L'eurodeputato Francisco Guerreiro chiede una legge spaziale UAP al Parlamento europeo
Il 5 febbraio 2024, Francisco Guerreiro, membro del Parlamento europeo, ha parlato di un argomento raramente discusso in questa istituzione: i Fenomeni Anomali Non Identificati (UAP).
Lo scambio è avvenuto durante la parte della sessione plenaria dedicata agli interventi di un minuto su questioni di importanza politica.
Ecco la trascrizione integrale del suo intervento:
Grazie, Presidente, egregio Commissario.
La Commissione europea sta attualmente ultimando la sua proposta per una legge europea sullo spazio. Questa importante iniziativa indica regole comuni per affrontare la sicurezza, la resilienza e la sostenibilità delle attività e delle operazioni nello spazio.
Nel pilastro relativo alla sicurezza, però, c'è una lacuna che deve essere colmata. Attualmente l'UE non dispone di un sistema scientifico armonizzato per segnalare i fenomeni anomali non identificati. Questo argomento, che deve essere una questione seria, necessita di essere affrontato, così come viene trattato con la massima importanza in altri Paesi.
Per esempio negli Stati Uniti la raccolta e l'analisi dei dati sulle attività UAP nello spazio, in località civili e militari è considerata una priorità per la sicurezza nazionale. Questa preoccupazione relativa alla sicurezza ha anche portato alla creazione di un programma di ricerca spaziale all'interno della NASA.
E’ pertanto fondamentale che la Commissione europea includa nella Legge spaziale europea un programma per la raccolta di dati sugli UAP e un ente scientifico per l'analisi di questi eventi in modo pubblico e trasparente.
Molte grazie.
Francisco Guerreiro, nato ad Alentejo, in Portogallo, è eurodeputato dal 2019 nel gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea al Parlamento europeo dal 2019.
Il suo intervento contiene alcuni interessanti riferimenti al dibattito internazionale sugli UAP che è esploso negli ultimi anni, tra le dichiarazioni sull'argomento da parte delle maggiori potenze mondiali, Cina e Stati Uniti in testa, e gli sforzi in corso per sviluppare programmi scientifici.
In un momento in cui la difesa europea è notoriamente in difficoltà a resistere ad influenze esterne, la possibilità di una minaccia esterna permetterà di unificare militarmente l'Unione Europea, con le forze armate russo alle porte? Questo ci riporta alla mente le parole dell’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan:
Ognitanto penso a quanto velocemente svanirebbero le nostre differenze a livello mondiale se dovessimo affrontare una minaccia aliena proveniente dall'esterno di questo mondo.
Traduzione di Edoardo Russo
Questo lavoro è concesso in licenza CC BY-NC-ND 4.0